CUS BOLOGNA – CUS PERUGIA = 3-1 (25-20, 23-25, 25-17, 25-17)
BOLOGNA: Visintini 17, Rubini G. 13, Vece 10, Focaccia 18, Raggi 1, Palladino, Galetti (L), Pinali 4, Campisi 4, Rubini E. N.E. – Gadani. All. Leonardo Palladino.
PERUGIA: Castellucci 12, Tarducci 12, Cicogna 6, Della Giovampaola 6, Iacobbi 3, Volpi, Piccari (L), Pistocchi 2, Servettini, Ubaldi. N.E. – Spacci, Sechi. All. Gian Paolo Sperandio.
Arbitri: Daniele Amenta (SR) e Matteo Mannarino (RM).
CUS BOLOGNA (b.s. 13, v. 6, muri 6, errori 25).
CUS PERUGIA (b.s. 7, v. 6, muri 2, errori 24).
CATANIA – La compagine di pallavolo femminile del Cus Perugia si arrende in semifinale al cospetto di una rivale corazzata in ogni reparto e sicura vincitrice del torneo. Al termine di una gara a senso unico è il fortissimo Cus Bologna ad esultare, anche se prevalere non è stato facile, due ore che sono state gradite dal grande pubblico sugli spalti. Nulla hanno potuto le umbre che con l’arrivo della centrale Della Giovampaola e della schiacciatrice Pistocchi hanno quantomeno rinforzato i ranghi in un torneo dal notevole dispendio energetico.
Grande merito alle felsinee che schieravano ben sette elementi di serie B1 nel loro organico, e che con la centrale Martina Focaccia, l’opposta Giulia Visintini e le schiacciatrici Serena Vece e Giulia Rubini, hanno fatto la differenza nei momenti importanti. Prova super tra le perugine l’ha offerta la libero Martina Piccari che in seconda linea ha evidenziato una classe infinita, senza avere nulla da invidiare alle altre giocatrici presenti alla manifestazione tricolore.
Il match comincia con grandi difese di Piccari che tengono alto il livello di gioco delle umbre (7-7). Dall’altra parte della rete Focaccia è inesorabile ma i pochi errori commessi vengono capitalizzati dalle perugine, Della Giovampaola raccoglie un ace e spinge avanti di un break ma poi la verve offensiva di Visintini, che piazza la serie tremenda, ha meglio (20-16). L’ingresso di Pistocchi non riesce ad invertire il trend, a chiudere è la neoentrata Pinali.
Alla ripresa le perugine lamentano subito qualche sbavatura in ricezione e devono inseguire (8-4). Della Giovampaola dai nove metri azzecca un buon turno e rovescia la situazione (8-9). Dura poco però perché il muro felsineo è molto solido e ferma gli attacchi riportandosi al comando (14-11). Il gioco cala di ritmo e le biancorossoblu sono pronte ad approfittarne (18-20). Tarducci va a segno con continuità ed allarga la forbice in maniera decisiva consentendo di rimettere in parità il duello.
Nella terza frazione è la difesa perugina la grande protagonista fondamentale che consente al team di andare avanti (6-9). La reazione di Focaccia non tarda a farsi sentire e sono i suoi colpi a rete, specie il muro, ad invertire il punteggio (16-11). Sperandio getta nella mischia Ubaldi e Servettini, ma il doppio cambio non arresta le emiliane che dilagano (21-13). L’ultimo sussulto permette solo di contenere il divario.
Il quarto periodo comincia con un gomito a gomito ma poi Rubini sblocca il punteggio (9-5). Perugia non riesce a sbrogliare il bandolo della matassa e incappa in tanti errori (13-6). Ubaldi e Pistocchi tornano in campo ma, nonostante una buona Piccari in seconda linea, mettere giù palla è un’impresa (19-10). I colpi di Tarducci e Cicogna sono il guizzo d’orgoglio prima del trionfo bolognese.
Martedì sarà finale di consolazione, dunque, ai Campionati Nazionali Universitari che possono ancora regalare una soddisfazione ad uno dei collettivi che sono stati ritenuti più simpatici nell’edizione 2017. A contendere la medaglia del metallo meno pregiato sarà il Cus Torino già incontrato al debutto e vincitore per tre a zero sulle studentesse perugine che però daranno tutto per riuscire a chiudere col sorriso la trasferta siciliana.