CATANIA – Si sperava in qualcosa di più nel fine settimana dedicato all’atletica leggera nella manifestazione dei Campionati Nazionali Universitari in corso di svolgimento a Catania.
La delegazione marchiata Cus Perugia ha tenuto alta la propria bandiera ma non è riuscita a centrare risultati di prestigio nella competizione dedicata agli studenti iscritti ai vari Atenei d’Italia. Ci è andata molto vicina Sascia Grafeo che nella specialità dei 5000 metri di marcia stava disputando una bella prova quando i giudici, a soli 500 metri dall’arrivo, le hanno sventolato davanti la bandierina della squalifica. Molto amareggiata la ventiquattrenne atleta di origine orvietana che aveva percorso sino a quel momento dei buoni tempi ed era terza in classifica ma è stata privata di una sicura medaglia quando ormai la stava pregustando.
Quinto posto della classifica generale per Michele Mencarelli nel lancio del martello, un risultato agrodolce per lui che ha fatto meglio del ranking dei partecipanti ma ha chiuso al di sotto delle proprie possibilità con la misura di 52,63 metri. Non si è mostrato soddisfatto l’atleta bastiolo che ha dichiarato di aver sperato di poter fare di meglio dopo gli ultimi campionati italiani promesse, ma che evidentemente non era in piena forma stavolta.
Non è andata meglio a Claudio Facchielli, la sua batteria dei 200 metri è stata quella più sfortunata beccando tanto vento contrario in curva, particolare che ha inciso notevolmente sui tempi corsi e che ha fatto registrare un 22”15 ben lontano dal primato personale. L’atleta aretino non è riuscito dunque a centrare la finale che rappresentava la massima aspirazione e si è detto sfortunato in questa occasione che rappresentava una bella opportunità per dimostrare il proprio valore.
Non fa drammi il responsabile della sezione Vito Medi che conosce il valore dei suoi atleti: «Peccato per la nostra Grafeo che erano quattro anni che non veniva squalificata in gara e solitamente ha uno stile di marcia pulito. Ora ci concentriamo sui prossimi appuntamenti».