PERUGIA – Tutto è cominciato nella primavera del 2016, quando quindici ragazze decidono di creare una squadra di calcio a 5, grazie alla collaborazione tra due società viene formata la Onaosi-Cus Perugia.
La voglia di mettersi in gioco ed un pizzico di provocazione spingono il gruppo a partecipare ad un torneo collegiale che, dalla notte dei tempi, è sempre stato di esclusiva maschile.
Le iniziali reazioni di malcontento per il sovvertimento dello status quo non scoraggiano le giocatrici che, anzi, conquistano l’affetto ed il supporto anche dei più scettici e dei conservatori.
Passata l’estate la voglia di continuare un percorso iniziato per scherzo, nonostante i non brillanti risultati raggiunti in quel torneo, c’è ancora, una persona inizia a credere ed investire sulla squadra, è il mister Panzani.
L’obiettivo diventa quello di partecipare al campionato primaverile organizzato dal Centro Sportivo Italiano e si comincia a lavorare per quello, senza assilli ma con grande serietà e voglia di migliorare.
Dopo tanti allenamenti scanditi da “state in movimento” e “stoppate quella palla” su campi pesanti per il tempo impietoso, dopo infortuni ed abbandoni, arriva il fatidico momento di entrare in campo.
Le aspettative e l’entusiasmo prendono il sopravvento sulle ragazze, non ancora avvezze alle dinamiche del campionato, per cui non riescono a portare a casa risultati positivi, almeno nella prima parte del torneo.
Arriva però il momento del riscatto, la partita contro Passignano, vissuta intensamente sia da parte della squadra che della tifoseria, è pareggiata, questo risultato regala nuove speranze e restituisce vigore alle giocatrici.
Il crescendo di rendimento porta a dominare il triangolare per accedere alla semifinale dove le ragazze perugine battono Bazooka e realizzano il sogno di competere nell’epilogo del campionato di promozione.
Il 23 giugno viene scritta una pagina di storia, l’incontro con Smartpeg sui campi del Csi è intenso e corretto da parte di entrambe le squadre e si conclude ai rigori con il 4-2 con Cristina Sabetta che segna il gol di un successo fantastico.
La vittoria della finale racchiude gli sforzi, la determinazione e lo spirito di squadra che il gruppo è riuscito a creare nell’arco di un solo anno, realizzando ciò che in pochi credevano possibile, un esempio di come si può creare un bel progetto partendo dal nulla.
Soddisfatto il mister Tazio Panzani che insieme al suo secondo, nonché allenatore dei portieri Andrea Polenzani, ha visto progredire in maniera esponenziale la formazione che è sempre stata accompagnata da Roberta Fattore, Francesca Lembo e Luisa Savito.
Questa la rosa completa: Agnese Banelli, Mariella Casalaspro, Claudia Cozzolino, Francesca De Maria, Patricia Gualtieri, Margherita Marasca, Grazia Mina, Antonia Paola Mina, Michelle Morales, Ilaria Ottaviani, Martina Raciti, Cristina Sabetta, Gaia Zorzetto.