BARTON CUS PERUGIA – RUGBY PAESE = 25-15 (10-15 dpt)
PERUGIA: Gioè, Franzoni (16’st Vizioli), De Leo, Magi (34’st Battistacci), Masilla, Sportolari, Corbucci, Bellezza, Scaloni, Zualdi, Mazzanti, Renetti, Pettirossi (34’st Paciosi), Alunni Cardinali, Icardi (31’pt Di Vito). A disp.: Macchioni, Novelli, Paoletti. All.: Speziali e Gamboni.
PAESE: Stella, Riato, Gritti, Tonon, Casarin, Zanatta, Geromel, Serrotti, Cavallo, Bot, Xhafa, Fornarolo, Simionato, Zara, Caccato. A disp.: Deoni, Caeran, Gigliodoro, Boffo, Vlad, De Rovere, Passuello.
Arbitro: Angelucci
Marcatori – Primo tempo: 4’cp Masilla (3-0), 8’m Paese (3-5), 17’m Paese tr Zanatta (3-12), 33’m Magi tr Masilla (10-12), 40’cp Zanatta (10-15). Secondo tempo: 4’m Renetti (15-15), 20’m Renetti tr Masilla (22-15), 39’cp Masilla (25-15).
Ammonizioni: 40’pt rosso Sportolari (Perugia), 17’st giallo Xhafa (Paese).
Man of the match: Ruggero Renetti (Pg)
PERUGIA – La Barton Cus Perugia ha riconquistato la serie A. Lo ha fatto domenica pomeriggio sul campo di Pian di Massiano battendo la Rugby Paese con il punteggio di 25 a 15, nella gara di ritorno dei play-off promozione di serie B. Un successo che replica quello della partita di andata, che era terminata con un’altra vittoria dei biancorossi (35-27). Un doppio trionfo che chiude meritatamente una stagione che ha visto la squadra di coach Alessandro Speziali tra le protagoniste della ategoria, essendo anche arrivata prima nel proprio girone.
Questo il commento del direttore sportivo Roberto Cirimbilli: «La partita è stata molto combattuta –. I nostri avversari, specialmente all’inizio, hanno impostato il gioco sulla mischia e sui raggruppamenti perché avevano visto che noi, essendo più leggeri e giovani, prediligevamo il gioco al largo. Inizialmente abbiamo subito ma dopo abbiamo preso le contromisure, soprattutto siamo sempre stati pericolosi quando usciva la palla. Abbiamo fatto tre mete, ancora una volta una in più di loro, avendo anche giocato il secondo tempo in inferiorità numerica per espulsione di Sportolari, misura che ci è sembrata troppo pesante anche se il placcaggio con ribaltamento può prevedere l’espulsione. Un plauso su tutti va fatto a Ruggero Renetti che ha tenuto la prima linea e la mischia, che subiva fino in fondo, facendo due mete di intelligenza, quelle dove conta l’esperienza. Oggi (domenica, ndr) ci ha fatto vincere la partita e ha dimostrato che l’esperienza c’è. Bravissimi tutti i ragazzi. La serie A è un sogno che coronano, il merito va tutto a loro. Per il prossimo anno cercheremo di renderli degni della serie A».
Soddisfatto anche il presidente Alessio Fioroni che dichiara: «È il coronamento migliore di una stagione condotta fin dall’inizio basandoci sulle nostre uniche forze, senza l’aiuto esterno di nessuno. Società e squadra hanno fatto gruppo e hanno raggiunto il risultato. Ritorniamo in serie A dopo un solo anno di assenza confermando, qualora ci fosse stato bisogno, il nostro valore. È il raggiungimento di un obiettivo che deve inorgoglire lo sport regionale e tutta la Città. Si chiude nel migliore dei modi un ciclo cominciato nel 2013 e vissuto ai massimi livelli».
Bellissima la cornice di pubblico che a Pian di Massiano ha sostenuto la squadra durante tutti gli 80 minuti di gioco. Dopo la partita una grande festa ha concluso la giornata.